Le perle nere di Kella.

Written By: bruno - Ott• 26•24

L’undici dicembre 2021, Giovanna Cantarero, da tutti conosciuta come Jenny, usciva dal panificio in via Allende, a Lineri, per aspettare la madre con la macchina che l’avrebbe accompagnata a casa dopo una giornata di lavoro, ma all’angolo della strada era spuntato uno scooter guidato da un uomo con il volto coperto da casco integrale. Jenny aveva avuto appena il tempo di metterlo a fuoco quando lui l’aveva chiamata per nome, a voce alta, per poi scaricarle addosso una gragnola di colpi. Per lei era stato il buio, e per la bimba di quattro anni che la aspettava a casa, l’inizio di una vita senza madre.
Jenny aveva solo 27 anni. Trenta, invece ne aveva l’uomo in sella allo scooter, Sebastiano Spampinato, sposato, due figli, da tre anni in una relazione tumultuosa con Giovanna. Ma questo non ha mai potuto confermarlo con la sua voce, perché il suo corpo è stato ritrovato alcune ore dopo, privo di vita, in un casolare a una ventina di chilometri da Lineri. Dopo aver ucciso Giovanna, lasciandola riversa sul selciato, si era dato alla latitanza per affidare l’ultima parola anche sulla sua vita, a un proiettile.
l 30enne è stato trovato morto in un casolare abbandonato del rione Campo di mare di Catania. L’ipotesi privilegiata è che si sia suicidato con un’arma da fuoco. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del comando provinciale
La vita di Giovanna le è stata strappata da un uomo che non le ha permesso di dire decidere della sua vita.

Kella Tribi

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