Le perle nere di Kella.

Written By: bruno - Nov• 18•23

Pierpaola Romano aveva 58 anni e lavorava come poliziotta della Camera dei Deputati. Ad ucciderla con tre colpi di pistola la mattina del 1 giugno 2023 un collega con il quale aveva una relazione sentimentale, che poco dopo è morto suicida.
Pierpaola Romano, era originaria di Marzano Appio, in provincia di Caserta. Era sposata con un ispettore del commissariato di Sant’Ippolito e aveva un figlio ventiduenne anche lui poliziotto.
Viveva a Roma da oltre venti anni, nel quartiere di San Basilio, in una zona in cui abitano molti appartenenti alle forze dell’ordine. I testimoni ascoltati fino ad ora la ricordano come una “donna tranquilla e serena”.
Da diversi anni era assegnata all’Ispettorato di Pubblica Sicurezza della Camera dei Deputati, dove aveva conosciuto il suo killer, un collega originario di Cori che risiedeva a Cisterna, in provincia di Latina. Con lui la donna avrebbe avuto da tempo una relazione definita “solida e salda” da chi li conosceva. La donna avrebbe avuto un tumore al seno e dalla diagnosi si sarebbe progressivamente riavvicinata al marito. La mattina del 01 giugno 2023 Pierpaola Romano era rimasta a casa ed e lì che è stata uccisa.
Non appena uditi gli spari, i vicini di casa hanno allertato i soccorsi, ma gli operatori del 118 che non hanno potuto fare altro che constatare la morte della donna. Non è chiaro quale sia il movente dell’assassinio.
Secondo quanto riportato dai vicini di casa della donna, tutto è successo in tarda mattinata, verso le 11. L’uomo non sarebbe neanche salito: con l’automobile avrebbe bloccato il passaggio fuori dal portone. Poi si sarebbe recato verso l’androne, dove ha trovato la donna che stava uscendo. Il killer ha estratto l’arma, probabilmente quella d’ordinanza e ha sparato. La donna non ha fatto in tempo neppure ad uscire dall’androne del palazzo: il suo assassino l’ha freddata con tre colpi di pistola alla testa.
Dopo averla uccisa, il killer è uscito dal palazzo, lasciando a terra il corpo ormai senza vita di Pierpaola è salito in macchina ed ha accelerato per fuggire. La Chevrolet bianca su cui è scappato è poi stata ritrovata a neanche 200 metri di distanza dall’omicidio, in uno spiazzo, al suo interno il corpo senza vita del killer, morto suicida.
Dietro troviamo un consumato copione: la donna aveva deciso di lasciarlo, aveva deciso da qualche giorno di mettere fine a quella relazione, lui non ne voleva sapere e così decide di giustiziarla sulla porta di casa.
Lei gli aveva spiegato che doveva iniziare una pesante cura, di non stare bene, di non voler aggiungere alle preoccupazioni quella storia. Lui non le aveva creduto e forse aveva saputo del suo riavvicinamento con il marito da cui si era separata.
I cellulari dei due agenti sono stati sequestrati e il contenuto sarà vagliato, in particolare eventuali chat e messaggi vittima e killer.

Kella Tribi

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