Ed Gein nacque il 27 Agosto 1906 da un padre alcolizzato, da cui subì ripetuti abusi sessuali, e da una madre pazza. La famiglia viveva in una fattoria nel Wisconsin. La madre, Augusta, donna dal carattere dominante e fanatica religiosa, costrinse i figli Edward ed Henry a isolarsi dalla società esterna, e in modo particolare nei riguardi del sesso femminile.
Tale costrizione causò in Ed un’avversione totale per il sesso, che indusse la sua mente, già fragile, a elaborare lo sviluppo sessuale in modo del tutto errato.
Il rapporto di Ed con la madre fu di carattere ambivalente. Infatti, se da un lato la riteneva una figura mistica, quasi divina, un’altra parte del suo subconscio elaborava un forte risentimento repulsivo nei confronti della figura materna..
Quando la madre fu colta da ictus e morì, il mondo gli crollò addosso. La perdita dell’unica figura importante gli causò uno squilibrio mentale irreversibile. Fu in quel preciso istante che la sua vita iniziò a disfarsi…La mattina del 19 novembre 1957, si recò alla ferramenta di Plainfield della signora Worden, all’interno del negozio, trovò un fucile, lo caricò e sparò alla nuca della donna. Poi trascinò il cadavere sul furgoncino e fece ritorno a casa. Quando nel pomeriggio il figlio della signora Worden, entrò nel negozio, e vide tutto quel sangue, in preda al terrore chiamò la polizia. Durante la perquisizione sulla scena del crimine, gli agenti trovarono sul bancone uno scontrino d’acquisto di Ed. Lo sceriffo si rec a casò a casa sua e raggiunse il capanno adibito a legnaia. Fu in quel preciso istante che lo sceriffo scoprì il cadavere di Berenice Worden.
Il corpo scuoiato della donna, privo della testa e svuotato delle sue interiora, era appeso al soffitto alla maniera delle carcasse dei cervi. Nelle ore seguenti alla macabra scoperta, furono ritrovate, avvolte in un abito, le budella della donna, mentre la testa fu rinvenuta all’interno di un sacchetto di plastica. Particolare curioso, una serie di piccoli chiodi ricurvi erano stati infilati nelle orecchie. Forse era intenzione del maniaco appendere la testa in casa come un macabro trofeo di caccia. Infine anche il cuore di Berenice fu ritrovato in una borsa di plastica. Edward Theodore Gein fu arrestato nel novembre del 1957.
Il 21 novembre 1957 fu dichiarato incapace di sostenere un processo: il Macellaio di Plainfield, com’era stato soprannominato dalla stampa, venne assegnato alle cure del Central State Hospital. Dieci anni dopo fu dichiarato in grado di sostenere il processo e il caso Gein venne riaperto.
Al termine del processo, iniziato il 14 novembre 1968, Ed fu dichiarato insano di mente, colpevole dell’omicidio di Berenice Worden e rinchiuso a vita nel penitenziario psichiatrico dello stato.
Durante il periodo di carcerazione, Ed s’integrò perfettamente nella vita carceraria. Paziente modello e riservato, lavorò come falegname, muratore e inserviente.
Nel 1974 fu respinta la richiesta di revoca dell’infermità mentale.
Edward Gein morì per arresto respiratorio, il 26 luglio 1984.
Oggi è sepolto a Plainfield, accanto alla madre Augusta
Kella Tribi
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