Le perle nere di Kella.

Written By: bruno - Lug• 29•23

I coniugi Luigi Fontana 54 anni, nato a San Cipriano d’Aversa (Caserta), e Maria Carmina Fontana (conosciuta come Carmela) 50 anni nata a Villaricca (Napoli). si erano trasferiti ad Altopascio (Lucca) dopo il matrimonio. La coppia aveva avuto due figli, una ragazza e un ragazzo. La giovane con le sue due figlie di 5 anni, viveva coi genitori.
Maria Carmina Fontana fu uccisa nel corso del pomeriggio di venerdì 28 maggio 2021 all’interno dell’abitazione. A commettere il delitto fu il marito Luigi Fontana
Dopo aver sferrato numerosi fendenti alla vittima, l’uomo avvertì i soccorsi. Il personale sanitario provò a rianimare la donna, purtroppo non si poté fare altro che constatare il decesso.
Fontana fu sottoposto a fermo dai Carabinieri con l’accusa di omicidio. Venne condotto in caserma per essere interrogato dai militari, ma poco prima del colloquio ebbe un malore. Fu trasferito nel reparto psichiatrico dell’ospedale San Luca di Lucca.‍ Secondo le ricostruzioni, l’uomo avrebbe commesso la fatale aggressione perché temeva un tradimento da parte della moglie.
Il successivo 31 maggio Luigi Fontana confessò le proprie responsabilità, davanti al giudice per le indagini prelimina. L’operaio riferì di aver aggredito la moglie al culmine di un litigio, cominciando a colpirla con un coltello. L’arma da taglio a un certo punto si era spezzata, ma lui continuò a infierire sul corpo della donna impugnando una seconda lama per sferrare ulteriori fendenti.‍
Nei confronti del cinquantaquattrenne fu convalidata la custodia cautelare in carcere. L’esame autoptico stabilì il decesso della vittima per una grave emorragia causata da oltre dieci coltellate inferte in varie parti del corpo, in particolare al tronco, all’addome e alla schiena, mentre lei aveva provato, invano, a difendersi.‍ Nell’autunno dello stesso anno la Procura aveva chiuso le indagini. Il reo confesso fu rinviato a giudizio dinanzi alla Corte d’Assise di Lucca.
In un’udienza del marzo 2022 fu chiamata a testimoniare un’ex compagna dell’uomo, avuta prima di conoscere Carmela. Costei raccontò che lei e l’imputato avevano avuto una relazione durata circa un anno e descrisse Fontana come un uomo violento, brutale e geloso, tanto da picchiarla in casa e pedinarla quando usciva. In un episodio, in particolare, lui la percosse fino a romperle un timpano e procurarle una lesione permanente all’orecchio sinistro.
La teste rimase anche incinta di Fontana quanto lui era già fidanzato con la giovane Carmela. L’uomo la costrinse ad abortire, poi si lasciarono definitivamente. La donna quando seppe dell’omicidio avvenuto ad Altopascio in cui era coinvolto l’ex compagno, si recò dai Carabinieri per raccontare la sua storia.‍
La consulente psichiatrica di parte civile, ritenne Fontana capace di intendere e di volere nel momento del delitto.‍
Il 25 maggio 2022 Fontana venne condannato in primo grado all’ergastolo.‍

Kella Tribi

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