Le perle nere di Kella.

Written By: bruno - Gen• 14•23

Assunta Marsala, detta Susy, è una ragazza timida e gentile. Ha sogni concreti, vuole diventare una moglie e una buona madre.
Sposa un bravo ragazzo di Siracusa, resta incinta, è al colmo della felicità. Poi però perde il bambino e sprofonda in una forte depressione. Poco a poco comincia a farsi una colpa di quell’aborto spontaneo, a convincersi che sia successo perché non è degna di diventare madre. Il suo è uno stato psicologico difficile e delicato, e alla fine suo marito, mamma Rosa, sua sorella, il cognato Filippo decidono di chiedere aiuto a uno psicologo che si solito dà una mano al prete della loro parrocchia con le persone che si smarriscono, con i tossicodipendenti.
Ci pensi lui a ridare equilibrio alla giovane Susy. Le sedute iniziano e sembrano dare sollievo alla ragazza, ma dopo qualche giorno l’umore cala, il senso di colpa e inadeguatezza torna su, prepotente. Nessuno sa in cosa consista la terapia, Susy sembra sotto farmaci, confusa, confessa alla mamma di aver avuto rapporti intimi con lo psicologo
Dopo qualche tempo, il 17 novembre del 1998, Susy scompare. Due mesi dopo, per caso, due allevatori che guidano il bestiame tra le campagne sparute di Siracusa, si imbattono nel suo cadavere.
Nuda dalla vita in su. Il suo corpo, come diranno gli esami medico legali, si trovava fino a poco tempo prima in un altro luogo, dove si è conservato fino ritrovamento. Gli esami diranno anche che Susy è stata strangolata da qualcuno. I sospetti cadono su coloro che fino a poco tempo prima avevano avuto cura di Susy e avevano deciso per lei, i parenti.
Filippo, suo cognato finisce nel mirino della procura con l’ipotesi di omicidio e occultamento di cadavere. Movente, un’avance sessuale respinta dalla vittima.
Le indagini fanno emergere anche la condotta dello psicologo, a sua volta accusato di esercizio abusivo della professione. Entrambe le accuse, si infrangono presto per mancanza di prove. L’omicidio della fragile Susy è tuttora irrisolto.

Kella Tribi

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