Le perle nere di Kella.

Written By: bruno - Giu• 18•22

Sonia Di Maggio era nata a Rimini 29 anni fa, dove era cresciuta. A Rimini viveva con la madre, che da tempo si era separata dal padre. La ragazza aveva frequentato le scuole superiori in un istituto tecnico della città, poi aveva lavorato come barista, donna delle pulizie e baby sitter. La madre aveva preso in gestione un albergo della costa a pochi passi dal mare, un’attività interrotta circa 10 anni fa.
I fatti sono avvenuti l’1 febbraio 2021, Sonia stava passeggiando con il fidanzato Francesco a Minervino, quando l’aggressore è sbucato dal nulla, l’ha afferrata per il collo e l’ha pugnalata 20 volte, per poi darsi alla fuga.
“Ho visto il corpo di Sonia a terra, in una pozza di sangue, ho tentato il massaggio cardiaco, ma inutilmente, il cuore di Sonia si era ormai fermato “. È la testimonianza di Giuseppina Cursano, infermiera, presente in quel momento in via Pascoli
L’aggressore Salvatore Carfora, senza fissa dimora, ex parcheggiatore abusivo con precedenti penali originario di Torre Annunziata, era stato dimesso da poco dall’ospedale psichiatrico giudiziario di Aversa, Chi lo conosce lo descrive come un uomo problematico e violento. Stando alla testimonianza della madre di Francesco, il fidanzato di Sonia, presente all’omicidio, Carfora avrebbe perseguitato e minacciato sia Sonia sia Francesco.
Alcuni amici dichiararono che Sonia era una ragazza istintiva che tendeva a fidarsi troppo presto delle persone. Non riusciva a vedere mai il marcio dentro chi le stava accanto Negli ultimi tempi, prima di essere uccisa si era trasferita in Salento per stare vicino al fidanzato
Ad un anno dall’omicidio Salvatore Carfora é stato condannato all’ergastolo.

Kella Tribi.

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