Vanessa Zappalà, 26enne siciliana, aveva paura di Antonio Sciuto, l’ex fidanzato che l’ha uccisa con 7 colpi di pistola sul lungomare di Acitrezza, a pochi passi di Catania, domenica notte, tra il 22 e il 23 agosto 2021, mentre stava facendo una passeggiata con alcuni amici
Dopo l’aggressione, Antonino Sciuto si è dato alla fuga: dopo ore di ricerca da parte degli inquirenti, il suo corpo è stato trovato suicida in un casolare di proprietà di un suo parente, nelle campagne di contrada Trigona a Trecastagni, il paese dove viveva la vittima. Un vicino ha segnalato la presenza della sua Fiat 500 ivi parcheggiata. La vettura era stata presa a noleggio apposta per l’omicidio, e all’interno sono stati trovati altri 28 proiettili. Nell’edificio dove si è tolto la vita, l’omicida ha lasciato una scritta su una parete: “Vi voglio bene” rivolta ai genitori e ai propri figli. Ma nessun accenno a Vanessa. “Una tragedia annunciata”, dicono i vicini di casa della ragazza, che da tempo notavano che Sciuto “l’aspettava per ore davanti a casa, la insultava”.
Era da mesi che la ragazza lanciava segnali di allarme, aveva persino denunciato per stalking a giugno quell’uomo che, accecato dalla gelosia, l’aveva più volte minacciata e inseguita. “Dopo la denuncia ai carabinieri continua a seguirmi. Sono in ansia, ho paura”, ha scritto la giovane sul suo diario. La Procura di Catania aveva chiesto e ottenuto dal Gip che fosse posto agli arresti domiciliari. Attualmente era sottoposto al divieto di avvicinamento..
ll presidente dell’ufficio del Gip di Catania, Nunzio Sarpietro: “Non mi sento di contestare alcuna colpa al collega, ha agito secondo legge”. (?)
Kella Tribi.
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