Laus corporis.

Written By: bruno - Ago• 21•17

E’ strano come questa vita segreta dell’uomo lo domini per tutta la vita,per tutta la vita l’uomo e per uomo intendo l’umanità tutta,dipenda dal suo stomaco,dagli intestini dai battiti del cuore o dal flusso sanguigno delle vene.A volte si “sente” i piedi ,altre volte si sente le gambe,gli gira la testa,non ha digerito o ha digerito anche i sassi,tutto il santo tutti i santi giorni li,li ad ascoltare ascoltarsi quel muoversi nel suo corpo in un perenne diuturno mutarsi sentirsi ripetersi subirsi.E’ vero,ci sono slanci che dimenticano anche quel ticchettio della carne,ci sono,ma passano,anzi a volte hanno effetti collaterali proprio sul suo corpo,aumento di pressione o annebbiamento della vista,dolore o gioia,gioia o dolore non fa alcuna differenza,tutto viene registrato sentito vissuto dentro.Maledetto dentro,maledetta carne,pensava,di qualsiasi cosa si coprisse quel corpo o quella persone,fosse anche la miseria più nera,continuava a sentire il corpo il suo corpo,il suo stramaledetto corpo.Che ve ne fate dei palazzi o delle ricchezze o della fama,quando il vostro corpo vive solo di sé stesso,per sé stesso,alterato dal lusso o alla miseria,vive,si fa per dire,vi mangia si mangia a poco a poco,vi digerisce,vi annulla.

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