L’ameba – c’era una volta un uomo che non aveva forma propria. Prendeva di volta in volta sostanza e consistenza da chi gli stava accanto Visse con una donna fantasiosa e creativa scrisse, allora, e poetò. Sposò una moglie devota alla famiglia e passò, quindi, per padre amoroso e dolcemente comprensivo. Se ne andò con una giovane calcolatrice e falsa; cominciò, quindi, a contare balle ed a imbrogliare la gente. I più fregati furono coloro che lo conoscevano in precedenza perché gli si avvicinavano senza difese credendolo ancora buono. A causa della nuova forma li ingannava senza pietà. Un giorno si imbatté nella Morte e così, dandosi il caso che lei viva non era per imitazione morì. L’ultima sua forma fu quella del cadavere.
Paola Mars.
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