1296,Galvano Landi,figlio del Conte Ubertino,trovavasi nella Corte di Federico d’Aragona terzo Rè di Sicilia a cui venne donato per lui, e suoi successori il feudo di Casale di Curcurachia territorio di Augusta,nella valle di Noto,con le sue pertinenze,e giurisdizioni.Il che fu’ quasi presagio della futura grandezza,& immortale honore ch’era per aquistarsi fra non molto tempo,non solamente nella stessa valle di Noto,ma in tutta la sicilia,il Santo nostro Corrado:il quale,ancorchè nato fosse della Progenie Confaloniera,ad ogni modo stimandosi pure, che dal lato della madre tenesse parentado co’ i Landi,potè facilmente,se non nipote,esser almeno cugino di esso Conte Galvano,dal cui fratello,che si chiamava Corrado,trasse poi il suo nome questo gran Santo.
La valle di Noto apparteneva a un piacentino .(1296)
Written By: bruno
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Apr•
16•14
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