La sardina orchessa.

Written By: bruno - Dic• 30•19

Ho avuto una piccola discussione con una sardina,una sardina di questi tempi mica dei tempi di quando le sardine nuotavano in mare.Ho scritto:uscite dagli oratori e dalle sedi del PD dicendo che Salvini è un misero peccatore,ma loro non si atteggiassero come si atteggia un Dio Padre.Insomma questo fu pressapoco il succo della storia,devo tuttavia confessare che,alla sardina,alla sardina ho dato del tu,come usa fare un villano qualunque.Mentre questa -( cosa meravigliosa per una sardina)-,sapeva il Vangelo a menadito e sulle prime mi ha risposto con una serie ,dato la mia stupidà,una serie di irrilevanti vicende circa l’essere sardina di terra oggi,poi mi ha detto ,rimproverandomi, che mi son permesso addirittura di fregiarla del tu,tu,cosa che non faccio mai ma ,quella sardina,dal modo di scrivere e per la conoscenza del Vangelo mi aveva fatto (erroneamente) capire che fosse una giovane insegnate di religione,o almeno così credevo e, visto la mia età,mi son permesso quel tu.Non l’avessi mai fatto,la sardina,la sardina inferocita si è fatta grande e grossa,grossa e grande come Mangiafuoco e mi avrebbe certamente gettato volentieri nelle fiamme del camino come un Pinocchio qualunque.Una sardina così,una sardina così rivoluziona anche la teoria dell’evoluzione quasi fossimo ripiombati all’istante alle Galapagos.Un macello,metamorfosi su metamorfosi,forma su forma con un impettito :”lei non sa chi sono io”(Marco v.58.34),ma non era dunque una sardina?Ho forse scritto a qualche mostro d’oriente che mi ha fatto un incantesimo per cui ho creduto di parlare ad un pesce,ma,ma quel che rispondeva era un orchessa,un orchessa,altrochè sardina.

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