Filippo Tommaso Marinetti alessandrino nato nel 1876 fa ancora rumore oggi;pur dichiarando di voler accopar la luna questa sta ancora oggi indifferente al suo posto,bella e luminosa,chiara, nelle notti che incastonano la sua divina luce.Se ne va,la luna,si allontana però da sola-tre centimetri all’anno- così un giorno non brillerà più nella notte come splende ora di fredda luce per le vicende umane,sopratutto incurante delle stupidaggini dell’alessandrino.Il bombarolo Marinetti,Filippo Tommaso per farla più lunga; scrisse le sue “opere” in francese ,e fu accademico d’Italia,il che la dice lunga sugli accademici. Lasciò la sua pelle alla terra fra i bagliori lunari e, nel dissolversi dei suoi brevi pensierini qualcuno -Guido Fanti- scrisse di lui:Marinetti aveva una bella voce che, per tutta la vita cantò la solita, la stessa romanza.
La luna se ne frega di Marinetti.
Written By: bruno
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Set•
22•21
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