In nome di Dio.

Written By: bruno - Dic• 28•19

Quando si spiega qualche cosa,quando si desidera commentare anche l’avvenimento più atroce ecco che si ricorre ai Santi,agli scrittori ai filosofi a coloro insomma che mettono sempre una pezza,una “ragione”,una condanna una giustificazione alle cose accadute.Non ricordo più dove,ma verso il Medio Oriente qualcuno ha sgozzato qualche cristiano come vendetta per la morte di un loro capo e ci ricorda i massacri di Hitler nei campi di concentramento ,massacri come ritorsione,oltre ha quelli di tutti i giorni, per i bobardamenti alleati sulla Germania.Qualcun altro,sempre in quella regione vende figlie e figli minorenni,bambini per poter mangiare,ripeto per non morire di fame.Mondo strano,strano dominato da una serie di bolle,nicchie in cui contemporaneamente avvengono realtà diverse,e,qualche volta in nome di un Dio a cui hanno fatto l’anatomia per cui l’hanno ucciso ,ucciso,definitivamente.Oppure ubbidiscono semplicemente per istinto al dilà del bene e del male creando voragini di sofferenza mentre si chiacchiera come si è sempre chiacchierato,citato,evocato,scritto,condannando una storia ,una storia fatta semplicemente da Tizio e Caio con e per i loro bisogni o ,per l’assenza di ogni bisogno e di ogni “colto” giudizio e,dopo aver accoppato anche Dio.

You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Lascia un commento