Difficile pensare a Beethoven con un valzer ,ebbene nel concerto numero uno ,concerto in do maggiore op.15 per piano e orchestra, nel largo ,nel mondo ideale di Beethoven ,ecco spuntare un valzer,proprio un valzer,un valzer senza tentennamenti .Pensare a Beethoven con un valzer è una vera impresa,un impresa per tutto quel suo battere arditamente il pugno sulla musica ma ,sopratutto sul pensiero con il testamento di Heiligenstadt.Questa musica viene definita musica vecchia da tempo,direi piuttosto musica sconosciuta alle masse,certamente ai più,ma ben più concreta della musica concreta,ben più densamente articolata,carica di emozione idee e prospettive concettualmente espresse dove un preteso nuovo invece a fallito in pieno.