Il primo Natale dopo la fine del mondo.

Written By: bruno - Dic• 22•12

E’ finito il mondo,silenziosamente,trapassato,tutti se lo aspettavano increduli  e non se ne sono accorti che è finito,completamente svanito.Oggi,dopo la fine del modo,tutti si credono vivi,si pretendono vivi,continuano a fare le stesse cose,ma è solo una legge di inerzia,l’energia morta continua a muoversi,per inerzia,appunto,ma siamo morti,sono morti,come morti che credono di vivere ancora,ancora nello stesso mondo,ancora sulla nostra terra,che non c’è piu’,volata,svanita vaporizzata dall’influsso dei pianeti ostili,senza nessuno che se ne accorgesse,vittima di leggi fisiche distruttive e indolori.Indolori,crediamo di respirare e respiriamo con convinzione,ma,siamo morti che esercitano le ultime funzioni corporali e mentali.Mortali,morti che fanno tutto senza una volonta’ propria,e credono di vivere perchè fanno le stesse cose di sempre,le stesse cose di prima  della fine del mondo.Ci si sta bene pero’ in questo mondo finito,ci si sta bene,con questa illusoria volonta’ di vivere,di amare nonostante i delitti che proseguono,e si compiono anche loro per moto proprio di inerzia,con il loro rosso sangue  e la loro bella violenza.Ecco  l’ultimo Natale rimastoci,c’è Dio,c’è la nostra Fede,mentre tanti vivono ancora come scimmie sugli alberi,orgolgliosi del proprio sapere,sapere pero’ di inerzia,anche lui.Questa inerzia pare oramai senza soluzione,questo moto proprio ci portera’ alla definitiva fine della nostra rimasta energia a nessuna soluzione,a nessuna conoscenza.Pencolera’ cosi’ come un qualsiasi vegetale sul ramo,pencolera’ dondolandosi rinsecchito nel vuoto di un universo senza mondo,fra l’indifferenza di tutto il genere sensibile e di tutti i viventi che prima della fine, vivevano sulla terra.

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