Il Caronte del Po & altro.

Written By: bruno - Ott• 05•18

Un giorno venne da me un giovane,un giovane ,in questa casa di Calendasco a domandare informazioni sul Romitorio e sopra San Corrado a cui il traghettatore,o come lo chiamano il “Caronte del Po” aveva manifestato tutta la sua incredulità circa gli avvenimenti storici che riguardano San Corrado a Calendasco con relativo “guado” al che ,a quel giovane ho semplicemente consegnato un libretto storico esaurientemente scritto da Umberto Battini su quell’argomento pregando di leggerlo,leggerlo assieme all’incredulo “Caronte del Po”.Oggi 4 Ottobre giorno di San Francesco,a pg.22 del Nuovo Giornale leggo un piccolo articolo scritto da Luisa Follini circa un “monumento” fatto in onore di San Colombiano,San Colombano che ha sostituito San Corrado per le vicende di queste zone.Ebbene assieme all’avvenimento dello scoprimento del tronco intagliato in onore a San Colombano,vi era l’annuncio della pubblicazione di un libretto scritto da Maurizio De Berti e sorprendentemente dallo stesso “caronte del Po”, dal titolo magniloquente,come magniloquenti di solito sono questi volumetti pieni di autoreferenti cenni.Volumetti,manco a dirlo accompagnati e bollati in latino :”Quattuor fluminum vita atque rerum memoria”.Il giovane che venne da me e che “affermava” essare tutte balle quelle scritte su San Corrado(parola di Caronte) circa il territorio di Calendasco si disse studente universitario e forse,forse un poco di latino,essendo studente se l’è ingoiato ma,che il “Caronte del po” fosse coautore (cioè,sapesse scrivere e sottoscrivere anche il latino) un testo storico ci ha lasciato diversamente divertiti,divertiti senza alcuna sorpresa anche perché il puntuale aricolo, scritto dalla Follini finiva con la citazione pubblicitaria dell’esercizio di proprietà di chi,chi se non dello stesso “Caronte del Po”.Preme ora di precisare una piccola notizia :”la via Francigena era una,ed è stata percorsa ,oltre che da una innumerevole turba di viandanti noti e meno noti ,Santi e mascalzoni ,è stata percorsa anche da San Colombano e, chiamarla via di San Colombano non è corretto, basterebbe chiamarla una via che ha percorso anche San Colombato per andare verso Bobbio dove è morto dopo soli due anni,e tanto basti.

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