L’Europa affonda,ora la prua,ora la poppa fanno acqua,il banchiere capitano serra le fila,manda gli esattori ai naufraghi,emana proclami,promulga leggi,articoli salvadanaro.Tagliate la lingua a tutti quei disfattisti che gridano,che gridano ancora e dicono: l’Europa è moribonda,morta,tagliategli le palle,maledetti populisti,demagoghi da fiera,mercanti di stracci,donnucole da bar.La prora affonda,la’ verso l’oceano,le fiancate del Meditteraneo scricchiolano,imbarcano acqua.Grida il capitano banchiere,ordina al suo equipaggio di razzolar tutto il denaro,tutto,tutto per la sua Europa,che affonda, con le tasche piene.Popolo bue,coglione, non sa star nemmeno a galla,che crepino questi idioti,calate la mia bianca barchetta di salvataggio.Parte,la barchetta leggiera,candida,veloce,sopra il mare azzurro,l’orribile bastimento Europa affonda ,manda gli ultimi sbuffi,le ultime grida,poi,improvviso è il silenzio.Il mare è come sempre azzurro,con le sue bianche schiume,le gazzette galleggiano ancora sull’oceano, morbidamente affondano,s’involvono,girano,scompaiono verso le profondita’ scure del mare,per sempre.La morte non è il peggiore dei mali.
Il bastimento Europa
Written By: bruno
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Lug•
21•12
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