.I tuoi giorni vissuti si accavallano come onde sulla spiaggia del mio ricordo, portano il vento acre ricolmo di sale, e della speranza di allora, quando le nostre anime si parlavano in un colloquio fitto che costruì ciò che sono. le parole come le canne assiepate sulle mie rive inondate dalla furia del mare che amo, percuotono ancora i miei sensi e riempiono la mia carne che senza te sarebbe stata vuota. Tutto si costruisce nell’amore bambino. Tutto è antico e antica è la nostra pienezza o il nostro vuoto. Ringrazio te che mi insegnasti le note sconosciute che danno senso a tutte le cose.
Francesca Pierucci.
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