I ricordi sono tutti lì, nel carrozzone di zingari che invisibile segue i tuoi passi, stipati in attesa che li sfiori con una carezza, e allora tornano in vita, volano le folli danze che a loro capriccio ti fanno ridere o piangere, ti mandano in paradiso o sui sassi infuocati dell’inferno. Sono spiriti sfuggenti e imprendibili e sono padroni della tua anima perchè sono la terra che nutre le tue radici e se questa terra si sfalda il tuo albero rovina a terra con tutti i suoi fiori e con i suoi frutti. Sono il sale delle tue emozioni perché sono il riassunto della tua vita, come un campo mondato da erbacce e rametti e sassi, come filari di vite di un vino prezioso. E tu vedi la realtà di ciò che vivesti, perchè ora nulla è scontato ma tutto è ritagliato nella verità del suo essere, nel suo reale valore, quello che forse non vedesti, accecato dal tuo sguardo che fuggiva lontano, ora sai, alla ricerca del nulla, quel nulla che ha smosso gli uomini dal fuoco delle case e degli affetti verso nuove avventure.
Francesca Pierucci.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.