I passi seguitano a rincorrersi, più lenti. Al peso delle cose perse, come agganciati. Troppa è la fatica dei passati giorni che invadono la memoria, perdendola verso luci nuove, mai viste. Gli andirivieni della mente come onde calme attaccano la riva di me stessa, del mio essere sospeso e fuori dall’oggi, e dal passato.
Francesca Pierucci.
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