I canti.

Written By: bruno - Dic• 30•20

I canti di ieri risuonano
fitti,
le voci cadono
come piume
sul mio inverno,
e cerco i volti
ove si cela
la vostra anima,
intonsa.
Eterna come il ritorno
della primavera
sul gelo bianco
ove gioisco,
arsa di bianca luce.
Inverno.
E voi siete lì
con nuovi sembianti,
quelli del passato
che ritorna
cullato nelle gemme
del domani.
la forma della carne
muta come le nuvole
sul far di una sera
nel vento
della mia pineta,
a invadere l’orizzonte
dei giorni futuri.

Francesca Pierucci

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