Giornalisti di Libertà in libertà.

Written By: bruno - Ott• 08•20

Facciamo una polemica pacata ,cominciando con il dire che uno,uno che scrive per Libertà,per il fatto che scriva sul giornale,su quel giornale mica è un grande giornalista o un grande scrittore,questi si mettono a pontificare dove hai messo le virgole i verbi,qualcuno ,da Libertà di da anche del trombone ,da libertà dico, che alleva e non ha mai allevato biblioteche che respirano,anzi.Questi si montano e montano in cattedra senza aver vinto alcun premio (come giornalisti) letterario e scrivono cose spesso se non sempre illegibili comunque da non leggere ,prive come sono di contenuti che non siano servili.Sarebbe ora che costoro,questi giornalisti scendessero dal loro piedistallo di carta e la smettessero di atteggiarsi quasi fossero dei nuovi Balzac o Turner o si sentissero addirittura un qualche Steinbek.Questi scrivono su un giornale che fa pagare gli annunci anche ai morti,si contengano dunque ,e capiscano,capiscano che non sono nè Dante e nemmeno Petrarca(sic),se non uomini e donne in carne ed ossa che fanno un lavoro senza alcun concorso ma,sopratutto senza eclatanti meriti per renderli idonei a scrivere,ripeto , scivere e questo putroppo,per un ego smisurato, accade anche nelle varie istituzioni cittadine dove un qualsiasi componente per improvvisa disponibilità di denaro si senta qualche volta come un Direttore del Louvre o di Palazzo Pitti,calma dunque,datevi una regolata,una sana regolata e imparate ad esprimere dei concetti,rozzi ma concetti.Ma,sopratutto si astengano da quel concetto tutto dittatoriale che desidera e vuole “forgiare” un popolo,che popolo dietro loro non c’è,e forgino ,se proprio debbono e sanno forgiare qualcuno almeno sè stessi,posto ne siano capaci.

You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Lascia un commento