Giorgio Lambri

Written By: bruno - Set• 03•16

Un certo Giorgio Lambri di cui non ho l’onore di conoscere le imprese ,ha citato come motto di spirito:la madre degli imbecilli è sempre incinta,al che gli ho fatto notare che l’essere semplicemente incinta ,di per sè , non corrisponde al partorire un imbecille,se mai,se mai è la società che forgia imbecilli veri o presunti a getto industriale.E poi,ma sopratutto ,quella di criticare a priori, la genesi dell’umanità nel grembo materno,o se vi piace nel materno grembo ,mi sembrava una volgarità e un offesa nei confonti di tutte le donne per cui mi son sentito in dovere di farglielo notare.Sopratutto perché ognuno di noi sarebbe pronto a giurare sul suo sangue che ,la madre incinta degli imbecilli,è sempre quella degli altri,mai la propria.Fin qui tutto bene,detta la mia,nel modo in cui la descrivo me ne stavo tranquillo, quando ,questo Giorgio Lambri con un nuovo messaggio mi consiglia di frequentare qualche lezione d’ironia .Se quella ,la sua,fosse mai stata ironia le caserme ne traboccano come vere fabbriche di facezie ironiche.Roba da bassa truppa insomma, per di più razzista,perché in fondo,in fondo insinua che,da certe donne non possono che nascere cretini.A questo punto il signor Lambri dall’alto del suo non so cosa, si presentava su FB con una torma di agguerriti compagni,forse compatrioti, forse componenti di qualche tribù, dove qualcuno,senza alcun preambolo e senza tanti complimenti mi definiva scoppiato, altri con meno garbo ma con un appetito da cannibale malignavano sul mio cognome, con frasi da osteria,posto che i cannibali frequentino le osterie.Ma,eppure fra molta trivialità,c’è stato uno gentile e garbato,uno, che a modo mi ha ricordato e consigliato,per il mio bene s’intende, di pensare prima di scrivere avventatamente,a cui ho subito suggerito di pensare lui,prima di suggerire.Insomma una gazzarra,una piazzata,una baruffa che mi ha fatto riflettere seriamente sulla frase:la madre degli imbecilli è sempre incinta e qui,qui cade il supremo metafisico dilemma amletico,la madre di chi?La mia o quella di costoro o l’altra?E’ noto che Lambri ne è il propugnatore come un nuovo Marziale arguto, o l’arguto propugnatore rinato Marziale, se mai l’epigrammista spagnolo non ripugnasse l’apriori dell’imbecillità,de :”la madre degli imbecilli è sempre incinta”.Chissà perché giunto proprio a questo punto mi è balenato in mente Marziale,forse pensando a lui che si definiva ironico,mi è venuto in mente Marziale ,di cui ho un debole (rade il mio barbier con tanto zelo che mentre rade la destra sulla sinistra rifiorisce il pelo) si ,Marziale Gaio Valerio ,che abitava in una casetta dalle parti del Quirinale, e allora ho detto al Lambri:Marzialis videre vos…. meglio scritto:a Marziale, anvedi d’annatene……..in romano d’oggi però,voi dite che l’avrà capita?

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