Che la poesia sia una bellezza a sè e, perciò tutti,tutti si sentano in dovere di parodiarla ,imitarla,componendo e scomponendo periodi con parole “poetiche” è un fatto.La poesia a mica tutti va bene,e qualcuno addirittura la rifugge come quel tizio che descrive Petrarca:quello che aveva un così pessimo gusto da preferire il gracidar delle rane al canto dell’usignolo.Non so se oggi si gracida più o meno,certo è che la poesia si adatta a certe età e forse,forse per tutta la vita “stanca”,stanca ma non perde la sua fresca intatta bellezza.Che poi oggi,si attacchi Dannunzio facendogli una specie di farsa è del tutto normale,normale in un paese che forse ha ancora della nascosta poesia ma che, la cultura di Stato rifiuta e si rifiuta di accettare come una qualsiasi bellezza, rendendo odioso anche chi l’ha praticata.
Gabriele Dannunzio.
Written By: bruno
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Mag•
26•21
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