Fede & fede.

Written By: bruno - Ott• 16•21

Quando ,nel 1966 Ernest H.Gombrich scriveva,nel suo saggio: “Freud e la psicologia dell’arte” (per me in modo insoddisfacente non avendo colto;come non ha colto Freud il rapporto fra materia infantile contenente l’ io con relativo traslato-sostituto- in pseudo materia capace di dare nuova vita:cioè arte)In una società tradizionalista-afferma-ligia alle consuetudini di profondo rispetto,va da sè che i simboli della fede e del potere non possano venir profanati da una forma indegna (sic).Se il ragionamento di Gombrich fila giusto dovremmo concludere che questa,questa di oggi è una societa non tradizionalista-e questo lo si vede ad occhio nudo-o con vaste aree di antitradizionalismo perlomeno occidentale.In quanto poi l’essere ligi ad una qualche consuetudine o delle consuetudini, direi che è cambiato poco o nulla-dipende per cosa si intende per consuetudine- da tenere in profondo rispetto.In fatto di Fede o fede-dipende dalla maiuscola o dalla minuscola iniziale- Gombrich non aveva immaginato la venuta di Padre Andrea Dell’Asta,gesuita che ha fatto quel che fatto rispetto ai simboli del potere ed anche a quelli della Fede o fede con il suo allucinatorio preistorico decorativo-alias “arte povera”.

You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Lascia un commento