Epistole I,10.24

Written By: bruno - Ott• 22•20

Sant’Agostino di Ippona dice che l’omosessualità non è funzionale agli organi che Dio ci ha dato,comunque era ben tollerata in antico specialmente in Babilonia e Canaan,mentre al tempo di Costantino era considerata una minaccia e si privilegiava la famiglia.Insomma Papa Francesco ha piantato un bello scompiglio nella sua chiesa,scompiglio che ha ringalluzzito i non credenti e disorientato i suoi credenti che hanno creduto fino a ieri nei dettami della loro religione per salire in Paradiso,religione che condannava aspramente (anche se praticava in molti casi) l’omosessualità.Papa Francesco da buon Gesuita ha messo le cose a posto senza tentennamenti e senza tante fisime morali in nome e per conto dell’Amore:tutti sono figli di Dio ,e qui vorrei fermarmi, essendo l’argomento di ordine morale religioso troppo impegnativo.Che poi ,le mie convinzioni personali,religiose o morali valgono per quel che valgono,quasi sempre un fico secco ma, la mia coscienza sta benone anche così.Comunque Sua Santità forse si è arreso all’evidenza scritta anche nell’Epistole:pui cacciare via la natura col forcone,quella continerà a presentarsi che ,per i maniaci delle citazioni recitava così:Natura expelles furca,tamen usuque recurrent.E per gli scontenti pazienza, portino pazienza ,tanta pazienza,dovranno,se vivranno a lungo aspettare un nuovo Papa anche lui fornitoci dalla Provvidenza che non sempre però in virtù e per sua virtù disfa quello che l’altro fa ma, consolandosi intanto nel ricordo che, il primo,il primo uomo ad antrare in paradiso fu un ladro mica un santo,un ladro dico,quello che fu Crocifisso con Nostro Signore Gesù Cristo e così sia,amen.

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