Epidemie.

Written By: bruno - Nov• 01•20

Ogni epidemia ha i suoi miti,o falsi o veri pregiudizi e ,quella di questi giorni non ne manca,dall’uso dell’aspirina al bere certe sostanze,ognuno vede un untore o un falsario che alimenta e propaga ad arte il male.La gente si ribella e,con questo ribellismo ,anche mascalzone indica la volontà di vivere,vivere e lottare,nega così l’evidenza là dove vi fosse ,insorgendo ancora ,ancora per istinto,spesso giustificato dall’ indigenza sopratutto dalla paura e dal fallimeto, che fa più paura della morte stessa.L’uomo allora si ribella al proprio ventilato azzeramento,preferisce piuttosto morire e sfidare, alimentato da quella forza oscura che è il vivere,il vivere per moto prorio,in una specie di esorcismo,qualche volta violento , argine al lasciarsi andare e forse,forse perire per sempre.Mentre altri,altri vittime e succubi della stessa paura si rintanano,chiudendosi inermi aspettano ,aspettano ,fra le mura domestiche come fantasmi in attesa dell’icognito e dello sconosciuto dell’oscuro presentimento che poi è sempre il solito,l’antico,il solito,l’atavico terrore di morte.

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