San Corrado e don Ponzini

Written By: bruno - Ago• 11•12

E’ viva,la disputa su San Corrado,viva

da sempre,e odiosa,sotto un certo aspetto

inspiegabile.Se,da una parte

esiste la documentazione,senza ombra di

dubbio(ricerca Battini),provata e

comprovata,vagliata,supportata

anche dalla tradizione  circa il luogo

di nascita.Dall’altra, esiste una

resistenza frutto di dichiarazioni

azzardate,

fantasiose,

improbabili,

fumose,

non sostenute,nè comprovate da

alcun documento ,di Monsignor Ponzini.

Spiace vedere un cosi’ eminente studioso

come Ponzini, arroccato su proterve,solitarie,

annose e sterili posizioni.

Spiace, la trascuratezza  verso la

Storia.

Vedremo nascere,non allora,

ma oggi,ancora

una volta San Corrado, a Piacenza.

Su Celleri,se vi piace,

stendiamo un velo pietoso.Piacenza

è piu’ rappresentativa, piu’ attrezzata,si

presenta con piu’ pompa come madre del

Santo.

Piacenza ,un sindaco con piu’ prestigio,

un prefetto,un corpo di guardia

municipale,case,palazzi,uffici

e un tribunale,che desiderare di piu’

come culla per un Santo,

Santo che faranno nascere

virtualmente domani,domani,a Piacenza.

Ma,San Corrado non è nato a Piacenza,

ne a Celleri,è

nato in un borgo oggi modesto,ma ieri,ieri

famoso,Calendasco, si,Calendasco ,un paese

dove finisce anche  la

strada:un vigile,un piccolo

sindaco,un prete,lo attraversa una via di

milleduecento metri,poco,ma è nato qui’,e

scusate il nulla.Di tutta la storia,

la storia di questa

terra ci è rimasto Lui.

Se  volete ve lo

lasciamo,ve lo lasciamo,anche se è nato qui’.

Anche se il Maestro ha detto:date a Cesare

quel che è di Cesare.

 

(il servo della SS. Vergine)

Bernardo il Piccolo

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