Dire & fare.

Written By: bruno - Mar• 14•21

Si ha bel dire quando si dice di vivere come uomini civilizzati;se non proprio civili almeno colti;e,se non proprio colti;come di gente dotata,dotata almeno di apparente senso comune ,che è quello che vorrebbe e dovrebbe essere il salvagente di tutti i pretesi colti e civili nell’immenso consorzio umano .Ma ,il peggio,il peggio viene quando ci si dice buoni:buoni in nome e per conto di una qualche religione,citanto questo e quello,come se;questo e quello fossero riparo sufficiente e non solo pezza ,se non proprio sostanza.Da soli non sapremmo fabbricare nemmeno un fiammifero,figurarsi compiere un percorso,un modello,infilarcisi dentro e portarlo ,portarlo supratutto come abito “nostro” , su misura.Di solito ci vestiamo di quel che capita, o che si desidera,o ci mistifica ,o ci copre o scopre,secondo la stagione e basta.Basterebbe ricordare Carlo Magno che cambiò moglie nove volte senza nessuna formalità,sopratutto senza nessuno scandalo;il che dimostra che la monogamia predicata da Cristo non era ancora ben affermata dalla pubblica opinione in quel tempo,e che, potrebbe essere; sopratutto vero ,anche al giorno d’oggi, a proprosito di “modelli”.

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