Che, anche in una modesta città come Piacenza si senta un diseredato egiziano con il foglio in tasca per l’espulsione gridare :Dio è grande e fendere qualche coltellatta in piena notte risulta essere un fatto straordinario.Che, il giorno dopo un altro emigrato marocchino fuori di testa dalla disperazione si voglia gettare sotto un autobus risulta anch’esso un fatto straordinario;in fondo se ne sentono poche di queste storie di disperati.Disperati violenti e,o,suicidi ce ne sono anche in casa nostra e fanno parte di quella percentuale umana che statisticamente vive ai bordi,se non fuori del tutto anche da sè stessi.Tutti questi casi adrebbero però seguiti: e forse lo sono in parte,tuttavia ,anche questa piccola tracimazione che si rende visiva ,lancia un allarme per quel che riguarda il “Dio è grande” che a questo punto,quel Dio, si spera ,sia anche miserecordioso.