Il concetto di Dio è su un piano che non può essere squisitamente razionale, nonostante le argomentazioni teologiche, né su un piano specificamente sentimentale ed emozionale. Dio appartiene all’altro, al noumeno, al non tangibile e si percepisce con l’essenza nostra, che è lo spirito. Lo spirito percepisce cose che vanno al di là della nostra percezione e razionalizzazione. La mente razionale e il sentimento stesso, possono si convogliare, sono gli strumenti che ci portano all’idea di Dio. Anzi al sentimento di Dio. Anzi alla sua intuizione. Intuizione. Ecco la parola.
Francesca Pierucci.
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