Di Maio-Nerone.

Written By: bruno - Gen• 23•20

Di Maio,sentire Di Maio nel suo discorso,lunghissimo discorso d’addio è stata davvero un impresa,un impresa sopratutto contro sè stessi per non piombare in un sonno profondo ristoratore.Chissà poi perchè mi sono improvvisamente ricordato ,sentedo lui ,di Nerone,Nerone e i suoi spettacoli,spettacoli che non finivano mai dove qualcuno si fingeva morto per essere portato fuori.Di quegli storici spettacoli,ricordati solo dagli storici non è rimasto traccia,nessuna traccia di testi scritti dall’Imperatore,non esistono, putroppo scritti che potrebbero , potrebbero illuminarci oggi come un tempo la famosa lettera di Angelo Maj illminò l’Italia per l’avvio al rinascimento letterario.Nell’attesa di qualche provvido evento da parte di qualche topo di biblioteca,consolamoci,facendo ingiustizia a Nerone con il discorso di Di Maio che,a suo dire aveva cominciato a scrivere qualche mese fa.Un mese per lui certamente dedicato alla rinuncia e alla pochezza “letteraria”,fiacca di sentimento e di passione comunicante solo quel mortifero fumo che soffoca,soffoca e smorza ogni passione , ogni entusiasmo,come spesso si vedeva lo spettatore, passare dalla veglia al sonno in un vecchio cinema fumoso di un tempo.

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