Tutti i giorni il dott. plurilaureato ( chimica pura, chimica industriale) mio padre giocava, dopo pranzo, prima di ritornare al lavoro, una partita a “Crapette” antichissimo gioco a carte addirittura medioevale, francese, retaggio della propria lontana origine provenzale: “Vence”( prima della seconda metà del 1700, dato che a Vence poi brutta aria tirava a causa della Rivoluzione francese ,la famiglia unitamente ad altre scesero a Nizza allora italiana temendo penso per la propria testa.) Tutti i giorni, dunque , mio padre giocava con mia madre sesta elementare , piacentina di nome e di fatto Tutti i giorni mia madre vinceva, tutti i giorni per anni ed anni tranne qualche sparuta vincita paterna . E devo dire che mio padre era un ottimo ricercatore, direttore del laboratorio scientifico in seno alla I.A.C.( industria applicazioni chimiche – a Piacenza, collegata con la “Lanerossi “. di Vicenza .Sapeva e scopriva tutto in merito alla permeabilità delle cellule con uno dei primi microscopi elettronici in Italia ma con Angiola Piacenza niente da fare a Crapette vinceva lei perché più svelta a percepire e realizzare mentre lui faceva passare il tempo a meditare.
Paola Mars.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.