Un tenore cade da cavallo,il tenore è un tenore famoso ,se fosse un vero tenore,invece è uno che canta con voce tenorile al microfono,ma per la gente è un tenore, per giunta famoso e si corre fino alla finestra dell’ospedale per fargli gli auguri.Ma che volete, finisse qui ,in una trasmissione abitualmente dedicata alla musica ,che definire classica è solo un inutile postilla ci si trova invece davanti ad un dotto conduttore accompagnato da alunni dei conservatori che disquisiscono,tutti in coro sulla “musica” alla presenza di qualche cantante di San Remo,c’è da perdere il lume della ragione,vien voglia di dire basta,basta alla merda in scatola,basta ai tagli di Fontana,basta a Picasso,basta alla musica che non c’è più ma vive solo di jazz , jazz,come se il jazz fosse l’unica vera forma musicale dai tempi di Cro Magnon.In un paese dove si dice che tutto è già stato fatto detto visto ,quando in realtà nessuno ha visto sentito e men che meno fatto qualche cosa ci va bene anche il jazz,ci va bene anche un tenore famoso che cade da cavallo,ci vanno bene anche i cantanti di San Remo che dettano legge sulla musica “contemporanea”.