C’è de marcio in Damimarca un tempo si è scritto,ma c’è del marcio anche in Italia quando si pensa a Conte,Giuseppi Conte,osannato come stella nazionale,la stessa cosa si fece con Monti,ma c’è una differenza fre i due.C’è il mondo,tutto il mondo di Shakespeare che trionfa in Conte,quello del moro e di Desdemona ma,ma sopratutto quello di Jago,Jago,quello del fazzoletto,il servo infido e muto che a tempo debito sfodera tutta la sua perfidia,come la perfidia di Conte.Conte come Jago è stato incoronato principe intrigante d’Europa,un Europa che assume infidi servi dei servi,gente come Conte-Jago,appunto,un “modello per l’Europa”.