Come gira l’economia.

Written By: bruno - Feb• 15•18

“Si,mille euro,mille euro a tutti”,l’uomo seduto che profferiva questa affermazione era il barista,il barista che appena prima mi aveva servito un caffè.Ora il barista stava seduto ad un tavolino lontano,sul momento pensavo fosse un cliente,invece era il barista,il barista con tanto di grembiulino rosa,il barista seduto che commentava la televisione accesa con le utime notizie.Sollevando lo sguardo dal giornale che strillava le ultime virtù di Piacenza candidata come capitale della cultura capii finalmente a cosa si riferisse,l’uomo parlava di promesse elettorali,le solite promesse.”Danno mille euro a tutti, anche a quelli che attraversano la strada”,ce l’aveva con i grillini:”come da fastidio a costoro quando parlano di quello che non hanno versato,io non sono contro però” e ,da questa chiusura si capiva dove andava e voleva andare a parare il mio nuovo interlocutore.”Ma dicono tutti così”,risposi”fanno tutti così, non daranno niente a nessuno,non c’è da preoccuparsi”,il barista parve allora tranquillizzarsi,evidentemente non si trovava davanti ad un feroce grillino,per cui continuò:”ora Draghi”,al che l’interruppi;”Draghi ha finito il mandato e pare mettano un tedesco”,”un tedesco”rispose?”Si un mastino tedesco e quelli vogliono tutti i soldi tutti”,il barista fece un aria preoccupata,al che aggiunsi:”e sarà forse peggio, è l’Europa che conta ,il resto son tutte balle”.L’uomo a questo punto emise un sospiro di sconcerto e ripetè”:soldi Europa?”Tanto , i politici quando vanno a Roma diventano tutti di un altra razza,anche se razza non si può più dire né scrivere (soggiunsi) e dopo il quattro Marzo non accadrà nulla,nulla, proprio nulla,tutto come prima”,lei dice?Sospirò il barista:”nulla ripetei,nulla,tutto come prima”.Finito di leggere le glorie piacentine candidate alla capitale della cultura,usci nel freddo del mattino,uscii e mi venne in mente che a quel barista avevo appena dato una moneta,pensando fosse un euro di metallo sporco che mi era stata data poco prima ad un supermercato,al che il barista,presa la moneta,vidi che l’esaminava con attenzione una scrupolosa attenzione,pensai fra me e me che in questo mondo di falsari forse l’uomo era in grado di conoscere una moneta buona da una cattiva e stavo per chiedere da cosa si riconoscesse,ma sollevando lo sguardo e allungando le magre dita disse:”guardi,guardi che questo è un vecchio cinquecentolire”,ecco come gira l’economia.

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