In lettere a Liberta’, oggi, si legge la sacrosanta protesta di un lettore ,riguardo lo spostamento (occultamento), del monumento ai caduti 15-18.Questi ignoranti sindaci che seppelliscono le nostre memorie,divertendosi,in un gesto sacrilego,sacrilego verso i parenti,i sopravvisuti e, perchè no,verso la Patria,come mettere la memoria di Maratona dietro il primo comodo dimenticatoio (per chi conosce ancora i fatti di Maratona).Caorso,il fatto è avvenuto in quel paese,per dare spazio ad una piazza di plastica,per dare spazio all’ego di qualche architetto d’ accatto, desideroso di deturpare,cancellare , realizzando un largo infantile, con una “rocchetta” ridotta a modellino minimalista,pensato,come un cartone animato.Questi ignoranti sindaci,che magari si sentono illuminati dal fuoco del mondialismo.Questi ignoranti sindaci, che non ricordano nemmeno il culto dei morti presso i romani, con i loro bellissimi cimiteri lungo i viali.Questi ignoranti sindaci che non hanno letto mai “I sepolcri” del Foscolo,o, se l’ hanno letto, credono sia solo una poesia.Questi ignoranti sindaci che, forse hanno biasicato anche Spoon River,ma se l’hanno fatto, lo hanno farfugliato con ignoranza e se lo sono dimenticati, per la gioia,il godimento dei loro tecnici.Occultare,distruggere queste memorie nelle nostre piazze,quelle dei ragazzi ,giovani,morti nel 15-18 è il gesto piu grave , diseducativo, offensivo,vera violenza che un politico,in virtu’ del suo mandato puo’ fare verso una comunita’,che poi dovrebbe essere anche la sua.Il 15-18 ha lasciato nella Piazza,di Caorso,un obelisco in memoria dei suoi concittadini che, un giorno non tanto lontano, sono morti per la Patria,giovani,con tutta la vita davanti, morti,anche per i caorsani,la loro memoria era li,posta nella Piazza,davanti la Rocca,chiunque poteva vederla,commentarla,riverirla,ignorarla,quel secolo aveva offerto quell’olocausto.Questo secolo ha dilavato la memoria del lutto e del sacrificio, mettendo in quella stessa Piazza un lastricato “igienico”,lindo asettico,come un orinatoio.Ogni generazione,come ben si vede, mette in vetrina,ed esalta i propri valori, e mette in mostra, la propria “anima”.
Caorso ,i caduti del 15-18.
Written By: bruno
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Mag•
21•13
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