I GUADI SECONDO LA DOCUMENTAZIONE STORICA DI UMBERTO BATTINI.
Intanto bisogna dire che gli studi circa Kalendasco sono e stanno continuando.Ed effettivamente sono emersi nuovi e importanti dati storici che confermano due cose:la strada romea diretta a Pavia antica capitale longobarda e franca aveva il passo del fiume proprio in Calendasco poi venne Soprarivo.Si è scoperto nero su bianco che oltre al conosciuto passaggio di Soprarivo era attivo anche quello dirimpetto al paese,oggi lo identifichiamo con la localita’ Masero a poche centinaia di metri dal Borgo.Devo dire che il passo piu’ antico e storico di epoca Longobarda è quello del paese,la conferma è data da pergamene longobarde d’area milanese.Addirittura i diritti di passaggio del fiume,i diritti di pesca sul Po e sui vari corsi d’acqua,dei canali dei molini ed anche i pozzi sono concessi di pugno dal Barbarossa:sempre sto parlando del poticciolo del paese!In effetti ancora nel 1700 sappiamo dei porti di Soprarivo,del porto del Botto che resta ove oggi è il Masero,un altro passaggio era al Mezzano e un guado era attestato a Cotrebbia Vecchia.Ovviamente stiamo citando prettamente i guadi relativi a questa area ben specifica,che pero’,stando a quanto emerso,era strategicamente molto interessante se Longobardi,Franchi e poi anche il Barbarossa so prendon la briga nel corso dei secoli,di mantenere i diritti di questo passaggio accanto al paese di Kalendasco!Insomma ce ne sarebbe da dire ma voglio essere sintetico e riservarmi gli approfondimenti e le citazioni degli atti in un prossimo studio.Buona Francigena a tutti.
Umberto Battini
Legatus Sigeric,Lector Historicus,studioso di storia locale e agiografo di San Corrado Confalonieri.
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