Boeuf Bourguignon.

Written By: bruno - Nov• 24•15

Rue de Lilas, primo piano,il portoncino era semichiuso , non fece alcuna fatica ad entrare, Autunno,un tiepido Autunno come a volte capita a Parigi.Salì fino al primo piano,non trovava e fatico’ per la chiave giusta,quella più lunga che apriva la sua porta.Nel piccolo appartamento color tabacco con un vestibolo di una certa ambizione per le cose che vi aveva accumulato, appese la giacca,finalmente a casa,a casa dopo tutto quel corre e rincorrere di sirene e grida.Qualcuno aveva sparato ,ma non aveva capito bene dove,c’era gente che scappava chiudendo dietro di sé le porte di casa,qualche ubriaco dal suo tavolo guardava immobile e divertito questo gran movimento ,guardava indifferente ,con la sigaretta biascicata in bocca:se il mondo doveva crollare che crolli,mormorava avvolto e divertito dal fumo violaceo del tabacco.A casa a casa,era finalmente a casa, chiuse la porta con tutte le mandate che aveva la serratura,mise anche il catenaccio e la catenella,non si può mai sapere,qualcuno gli aveva raccontato di un finimondo avvenuto da qualche parte di Parigi.Un poliziotto,un poliziotto in borghese gli aveva ricordato con fare studiatamente tranquillo che non c’era nulla,proprio nella da temere.Nel forno della sua casa di Rue de Lilas, aveva lasciato il suo boeuf alla bourghignon annaffiato con il Borgogna e ,come lo faceva lui,quello stufato, non lo faceva nessuno, proprio nessuno nessuno, lo avrebbe scommesso anche con il diavolo in persona , in quella stessa notte.Distratto guardava alla finestra, dove correvano a piccoli ,sempre più piccoli gruppi passanti , volti smarriti ,donne dai lunghi capelli che parlavano in fretta senza capirsi.Le luci gialle delle vie non illuminavano oramai quasi nessuno,tutto era deserto, silenzioso,si sedette davanti al suo boeuf alla bourghignon e bevve ,bevve abbondantemente del vino rosso di Borgogna,davanti alla televisione che ripeteva senza stancarsi rumori, spari e spari infiniti spari di arabi stanchi di vivere che ammazzavano, ammazzavano e si facevano esplodere,come fuochi d’artificio nel cielo di Parigi.

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