Anno 546, la fame in Italia.

Written By: bruno - Dic• 15•12

Nel 546 in tutta l’Italia si senti’ una fame cosi’ rabbiosa,e eccessiva,che in Milano (sendovi allora Vescovo San Dacio) e nella Liguria alquante madri furono vedute mangiarsi i propri figli:anzi l’istesso,cioè d’essersi mangiate anche in Piacenza carni humane allhora,scrive il Sigonio.Ma altri vogliono,che molti di Piacenza,e del Parmigiano,e del Reggiano se ne fuggissero ad Habitar nella Marca d’Ancona,sperando d’esservi sovvenuti delle cose al vivere bisognose,almeno per la via del mare:si come di Verona si legge,che la’ ogni sordido,e immondo cibo,e ogni animale,ancorche putrido e corrotto si mangiava:e d’alcuni luoghi eziandio,ne i quali certe donne per cacciarsi la fame,uccisero dè pellegrini.che in casa loro albergavano,e altri le carni dè corpi morti o’ di fame,o’ di peste (in uno stesso tempo avvenute) erano a guisa di saporite vivande,avidamente prese,e senza dimora,si puo’ dire,inghiottite.

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