Anche i deejey.

Written By: bruno - Lug• 26•19

Difficile oggi ascoltare della musica oggi, visto e sentito che la si trova dappertutto anche nei cessi.Un incessante colonna sonora come un cilone avvolge e percorre la terra,difficile trovare silenzio,trovare libere le orecchie da ogni vibrazione che non sia rumore o peggio rumore “musicale” anche colto.La musica era un fatto tutto sommato raro alla sua nascita,affidata a qualche solitario pastore o a qualche sacerdote attore sull’altare.Usciva dalle finestre del castello del signore,usciva misteriosa complessa preziosa,incomprensibile anche tutt’ora ai più,incomprensibile a chi l’ascolta e a chi l’ascoltava come un complicato frutto e gusto di ricchi principi proprietari servi di un qualche signore.La musica era occasionale per farla occorreva studiare,dove studiare era un lusso per ricchi mercanti o signori e principi.Oggi,oggi la musica è diventata qualche cosa di più che democratica è diventata consumo,guadagno con i suoi diritti d’autore da incassare e allora musica “musica” a tutto spiano,musica senza pietà tanto che una signora si è scandalizzata quando qualche luminare di questi tempi zeppi di luminari ha detto che anche i deejay son musicisti.

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