Ad libitum.

Written By: bruno - Mar• 22•21

Si è visto,anche recentemente, appeso sotto le arcate di palazzo Gotico ,in Piazza Cavalli un lungo striscione per una esposizione, con la scritta ambiziosa , un poco narcisistica di”:La rivoluzione siamo noi”,che sia poi stata una rivoluzione con le gomme sgonfie ,meglio a terra, lo dimostra quel che resta di quel materiale simil etrusco in vetroresina (replicato in qualche centinaio di copie) che staziona ad libitum ,in Piazza Cavalli e che non se ne vuol proprio, finalmente andare;forse,perchè, non sa nemmeno dove debba ,finalmente ,andare.Ci soccorre:a proposito di rivoluzioni , un articolo scritto (ne citiamo solo un frammento) il 5 Giugno sul Popolo d’italia che illumina,ci illumina il concetto di rivoluzione ,quando occorresse,riguardo i nobili intenti di ogni rivoluzionario:”Nella guerra come nella rivoluzione,non tutto è bello e nobile.Accanto a coloro che muoiono (qui non è morto proprio nessuno se non di noia) sulle barricate (e qui la barricata era la ricca cassa della Fondazione),che muoiono innamorati di un idea,ci sono quelli delle retrovie,che aspettano-con sapiente prudenza-di spartire il bottino di fine rivoluzione”.-Questo mi pare un concetto chiaro,per non aggiungere chiarissimo;addirittura logico ,scritto nel 1920.

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