Si dice che, un bambino quando nasce, non sa di che colore è la sua pelle,si’,ma non sa nemmeno d’essere nato.Si dice che, crescendo dovrebbe apprendere con coscienza,ma ,crescendo, spesso,quasi sempre, non sa nemmeno cosa sia,la coscienza,se non una sorta di interesse privato.Piu’ in la,gli occorre essere ragionevole,cioè ,fare una sorta di elucubrazione sopra i propri interessi,che,definire semplice prevaricante autodifesa, varrebbe sminuirli.Insomma, quando si nasce ,non si sa di essere nati,nè di che colore è la nostra pelle,poi ,impariamo a convivere,con il nostro interesse privato,in modo “ragionevole” e, ci affidiamo,in ogni giudizio , di che colore è, e che faccia ha, la “gente” che incontriamo.Cosi’ ,per tutta la vita, che, per fortuna,la vita,non solo nostra, è quella che è, dura quel che dura, nella certezza che, non si sa e basta.
Un bambino non sa.
Written By: bruno
-
Lug•
20•14
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