Affittasi.

Written By: bruno - Set• 28•18

Passavo la sera verso le otto,le venti per i precisi,passavo per quella antica via ,strada con un certo pendio dove da un negozio si sentiva cantare,cantare con tamburi cantare ad alta voce senza esitazione.Fuori si vedeva appena dalla vetrina illuminata al neon sagome di persone e qualcuno sulla cattedra che dirigeva il tutto.Sul momento non capivo che cantassero,il motivo per cui cantassero con tanto fervore,senza nessuna incertezza,con voce piena di entusiasmo appassionato e sonoro.Passando e ripassando compresi in seguito che cantavano,cantavano la gloria di Dio,la gloria di Dio in una stanza illuminata a giorno con la vetrina appena oscurata verso la strada,cantavano le lodi di Dio tutte le sere alle venti.Non so che congregazione fosse,forse quella degli ultimi apostoli,o qualche grupo staccato dalla corrente impetuosa del protestantesimo,protestantesimo che ha dato il via ad un infinità di parcellizzazioni con piccole e grandi autonomie.Fu quindi con grande mia sorpresa che,passando di giorno per quella via,vidi quella vetrina vuota,svuotata di tutto come un orbita vuota,non più sedie o cattedra per cantare le lodi di Dio alla sera.La stanza non era poi grande e,alle pareti non era rimasto nulla ,nulla , forse non vi era mai stato posto nulla,così messa o dismessa metteva una certa malinconia,niente più lodi al Signore alle otto di sera o alle venti per i precisi,niente più lodi,anche perché sui vetri si vedeva bene appeso:affittasi.

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