Emil.

Written By: bruno - Mar• 03•17

Tutto bene,stiamo migliorando,si è fatto un passo avanti,avanti,il mondo allo specchio se le canta così,la vuole così.Ed è difficile contraddirlo,un mondo rosa pastello ci appare se,se non fosse che tutto funziona al rovescio,mentre un incanagliamento diffuso governa la terra e gli stati,solo lontane remote isole felici godono del privilegio di essere appunto selvagge , prive di complicati conflitti come insegnava nell’ l’Emil Jan Jacques Rousseau.Se Rousseau è il nostro possibile futuro si tratta di fare un bel salto indietro,o in avanti?In questo mondo,in questo mondo dove il davanti sta di dietro è un bel dilemma,un rebus trovare la soluzione.Qui sembra tutto fradicio,un mondo di mota contempla in realtà le sue muffe intrise di licheni contorti e sparsi sul volto che lasciano a malapena intravvedere l’orma del suo teschio.E,mentre tutto muore si contempla solo, per ora, l’infradiciare ,il decomporsi di chi ,di quello che, per volersi fare grande si è fatto invece piccolo,piccolo e insignificante,vuoto spento,come l’occhio di un cieco che si sente morire.

You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Lascia un commento