Occorre dare atto a John Maloof della scoperta di Vivian Maier,fotografa,fino ad oggi sconosciuta di origine francese,che in America faceva la bambinaia per mantenersi ,ed ha scattato un enormità’ di fotografie.Pare fosse cattiva con i bambini che accudiva,anche se nessuno si è mai lamentato di questo suo comportamento.Non si poteva entrare nelle stanze che occupava , ingombre di giornali e riviste,sui cui annotava i fatti più’ importanti.Grande e sconosciuta fotografa, ha cambiato diverse famiglie per la cura dei bambini e ,nessuno si è mai accorto di questa sua passione.Pare che in gioventù’ avesse proposto ad un piccolo editore francese le sue foto,ma non se ne fece nulla.Continuo’ a scattare fotografie per tutta la vita,finché Maloof ad un asta,dopo la morte della “bambinaia” trovo’ tutto quel ben di Dio, che poteva andare distrutto o disperso.La passione per la fotografia di Maloof ha permesso di mettere in luce una delle più’ grandi fotografe di questo secolo.La Maier entra a buon diritto nella schiera dei grandi, sorpassandone molti per complessita’ ,gusto della composizione,ritratti,e tutto quel mondo che sapeva rendere avvincente davanti al suo obbiettivo,una grande fotografa che abbiamo avuto l’avventura di conoscere nel suo lavoro qualche anno fa.