Sotto il cielo
nero di vento
si inanellano
le foglie a riempirmi
l’anima che cerca.
E volano per aria,
si accovacciano
come un tappeto
sotto i passi
che non tacciono.
ma contano
la distanza
che ancora
devon compiere,
pazienti.
Oltre i confini rossi
della sera,
oltre le stanze
dei ricordi,
oltre gli ombrelli
di foglie antiche
come i miei giorni,
su questa pianura
di sole
e ininterrotta
ombra, sopra
questo accecante
mistero
che ci perde
e ci ritrova,
un giorno.
Francesca Pierucci.
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