Teresa scrive.

Written By: bruno - Ago• 01•19

Spesso sono a casa perché dopo l’ultimo problema di salute….sono dovuta rinascere a nuova vita, cosa non semplice perché sentirsi dire che “tra un anno e mezzo si potrà parlare di ricostruzione della mammella sinistra non prima” credetemi crolla il mondo addosso ma nello stesso tempo pensi….”intanto sono viva e quasi sana”.
Mia madre dal canto suo non avendo parole mi dice…”Hai avuto i tuoi primi 29 anni bellissimi e poi inizia a parlare del Vangelo….”capisco che la mia vita sarà un continuo di amarezza e delusioni….si la vita però continua ……da sola senza nessuno che ti conforti vicino perché nessuno per paura di soffrire e far soffrire si avvicina…..ed io la cosa più assurda ritengo sia giusto al punto di allontanarmi anche dalle persone che potrei amare…. Dio mi mette alla prova da venti anni e la risposta si trova nel Vangelo….ma io umana non robot, non santa, non donna di marmo, non l’accetto ovviamente e rischio di diventare atea….ho una donna un’amica Ramona detta “Rami” che da quando mi hanno fatto l’intervento va e viene da casa mia per aiutarmi in tutto, ma io essendo un po’ orso non accetto questa “Perla” di buon grado; ma mi rendo conto che senza di lei vivrei e starei in stato di abbandono totale….perché ovviamente le persone che mi girano intorno sono “meteore” chi per problemi reali, chi per menefreghismo, chi per tante altre piccole grandi cose che non vi sto a raccontare non possono/vogliono darmi una buona mano…..Allora Rami diventa la mia unica barca di salvezza……fortunatamente è buona ma non cretina anzi….parla in dialetto stretto e certe volte le faccio ripetere quello che dice anche tre volte…comunque è generosa ed attenta e questo per me è importante.
La prof.ssa Cordova dice che posso fare tutto…mah sarà…..secondo me ci vorrebbe un fisioterapista che mi desse qualche dritta….alcune persone dicono che pulendo i vetri si riabilita l’arto….mah ora vedrò di provare anche questa soluzione….il 5 Agosto è il giorno in cui vedrò l’oncologa la Dott.ssa Rinaldi…..vedremo come debellare se si potrà questa “cosa”…insomma il tumore con le metastasi…..vedremo di prendere il “toro per le corna e rompergli la testa oltre le corna ben dure e radicate”…..conclusione raccontarvi di tanto in tanto della mia malattia penso avvicini tutti; al punto che qualche sera fa intorno a un tavolo di perfetti sconosciuti con solo due uomini e tutte donne eravamo dodici in totale, ebbene nove avevano combattuto il “MALE DEL SECOLO” e cercavano ogniuno a loro modo di farmi coraggio….e dire che non ci conoscevamo quasi nessuno ma entrammo in una intimità quasi imbarazzante…… Questo “MALE DEL SECOLO” non è solo genetico; dipende da tanti fattori scatenanti che possono essere il cibo, l’aria che respiriamo, la superficialità della persona nel fare prevenzione.
Ritornando a me io è da venti anni che combatto ed ancora non ho finito; ma vi garantisco che boiate sul ” MALE DEL SECOLO” ne ho sentite e viste tante dal dire esisterà forse veramente un ESSERE SUPERIORE che regolarmente mi prende per i capelli per farmi continuare a vivere…..mah certe volte mi domando che vuole farmi passare le pene dell’inferno prima di farmi morire? o è un modo di farmi apprezzare la vita in ogni sua forma?….A queste domande non avrò mai una spiegazione, però leggendo il Vangelo troviamo qualcosa che ci spiega il tutto ovviamente devi credere o devi leggere solo per capire il grande disegno divino che esiste da secoli.
Ad esempio in Matteo si legge:
L’afflizione è soprattutto sofferenza per gli ostacoli posti dal mondo l’adempimento della volontà divina di salvezza.
Con questo passo voglio fare riflettere un po’ tutti credenti e non credenti per avere almeno serenità e pace nella sofferenza.

Teresa Campagna.

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