Sud-Nord.

Written By: bruno - Mag• 02•20

Per quattro anni a lascia e prendi dovetti emigrare al nord di preciso in Emilia-Romagna; dove conobbi una famiglia per caso, anzi prima conobbi la moglie ed entrammo subito in empatia. Donna di grandi qualità intellettive ed umane in quanto venendo dalla Sicilia e parlando della mia terra in ogni circostanza lei non si stupiva anzi mi diceva qualche volta verrò a trovarti per vedere com’è la tua Sicilia.
Morale mi fece inserire nella sua splendida famiglia, cosa strana perché al nord in quel periodo ed ad oggi veniamo un po’ presi quasi in giro perché definiti “terruncelli”. Ma il lavoro è lavoro e quindi decisi di sfoderare le migliori qualità che ho grazie alla mia famiglia l’onestà in senso ampio e la disponibilità tipiche della nostra terra, ma quei tempi nel ’94 ancora era questa la nostra fama cioè di mafiosi anche se non lo eravamo, almeno parlo per me.
Ad oggi con questa famiglia che hai tempi mi fece sentire a casa intercorrono lunghe telefonate e grandi scritti affettuosi e commoventi specialmente in questo periodo di Covid-19, in quanto io sono preoccupata.
Il marito è un grande artista di arte figurativa ha creato dipinti che hanno coinvolto non solo il mondo intellettuale ma l’intero mondo sul vero senso della parola nazionale ed internazionale. Pur non essendo una persona che si apre ed apre casa sua a tutti a me mi prese di buon grado; ed ad oggi con lui personalmente ho rapporti on-line. Tutto questo ed altro mi fanno stimare, mi fanno essere onorata etc. Di avere conosciute queste persone e che con il nostro rapporto abbiamo dimostrato in tante occasioni che non esiste Nord e Sud ma intelighenzie che si compensano, creano armonia pur di età modi di vivere e mentalità diverse. Anche in Italia potrebbe avvenire; ma qual’e la vera volontà politica? Potremmo essere un Italia di cultura e futuro? Potremmo essere d’insegnamento anche ai giovani!? Invece ad oggi cercate la competizione tra le intellighenzie così è tutto distruttivo non costruttivo in un periodo di emergenza sanitaria…mi spiace dirlo ma la politica se non si metterà da parte tranne che per sovvenzionare la sanità; passi chiari ed eclatanti non ce ne saranno e noi saremo costretti a vivere in casa. Finitela e date una mano esterna alla sanità realmente no politicamente. Questo divario si eliminerà solo se gli scienziati veri faranno gli scienziati .

Teresa Campagna

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