Una luce bianca, piante vive di verde cupo scuro e lucente, acqua che la riflette, e riflette la vegetazione ombrosa, si compenetrano come dono l’uno all’altra. La luce è figlia di un cielo bianco, ma caldo, eterno, Ed esseri bianchi anch’essi e ad essa fusi, volano su strade intonse di inanellati fiori E verdi, carnose foglie, ed esseri bianchi percorrono vie di innocente giardino E creano un anello in schiere nel cielo di invernale neve calda di misteriosa vita, e uno stagno calmo sorregge un muro alto di foglie scuro, ingoiante Pacifico cielo ornato di bianche schiere al mistero atteso eternamente volte.
Francesca Pierucci.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.